La “Tunisian girl” è causa delle difficoltà economiche della Tunisia?

Posted on 17 Mar 2012


Abbiamo già avuto modo di parlare, su AFFRICA, di Leena Ben Mhenni e del suo Tunisian girl. La rivoluzione vista da un blog. Quaranta pagine intense e appassionate, scritte da questa giovane donna  che si è spesa col coraggio delle sue idee per la rivoluzione tunisina e per la fine del regime dittatoriale e oscurantista di Ben Ali.

Torniamo a parlare della Tunisian girl – mentre lei e il suo libro fanno il giro del mondo – perchè un avvocato, donna, Raja Haj Mansour ha registrato e postato su Facebook un video nel quale chiede alla gente di incaricarla di poter citare in giudizio Leena per aver diffuso “rumors” che hanno causato il collasso dell’economia.

L’avvocato si riferisce, in particolare, ad un’intervista che Leena ha rilasciato a Metro (disponibile sia in inglese che in francese).  Secondo la Mansour, evidentemente, la Tunisian girl sarebbe la sola ragione delle attuali difficoltà economiche del paese maghrebino.

La Mansour, come riporta la stessa Leena nel suo blog, è stata una delle maggiori sostenitrici di Ben Ali – il che forse aiuta a capire anche i passaggi “logici” che la spingono ad imputare ad un’intervista effetti così forti sull’economia del paese.

La Tunisian girl, chiaramente, non si scoraggia e sempre dal suo blog rimette la Mansour al suo posto. Tra l’altro, le fa notare che, in quanto avvocato, non è autorizzata a fornire il proprio indirizzo privato nel video perché “questa è pubblicità ed è assolutamente vietata dal consiglio generale forense”.

A Leena rinnoviamo tutta la nostra stima.

MICHELE CARBONI, CSAS – Centro Studi Africani in Sardegna


Leena Ben Mhenni, nata il 22 maggio 1983, è assistente di Linguistica nella facoltà di Scienze umane e sociali dell’Università di Tunisi. Tunisian girl è stato premiato a Bonn come miglior blog 2011 durante il Bob’s, concorso internazionale dei blog, organizzato dalla radio-televisione tedesca Deutsche Welle.

Lo scorso dicembre Leena ha vinto anche il Premio “Roma per la Pace” 2011.


Il blog di Leena, A Tunisian Girl