“Il nostro obiettivo è quello di diventare, nel prossimo futuro, il primo sito per le donne in Vicino Oriente e Nord Africa”
Questo è il traguardo che vuole raggiungere SuperMama, il sito ideato e lanciato da due ragazze egiziane, Yasmine Al-Mehairy e Zeinab Samir, professioniste di comunicazione e web, con la collaborazione di Sherine al-Sammaa, esperta di marketing. Scopo dell’iniziativa è creare uno strumento valido e affidabile per dare alle donne arabe tutti i chiarimenti sulla gravidanza e, come palesa il nome scelto, “far emergere la forza interiore delle mamme”.
L’idea di fondo è nata da un caso particolare. Infatti, Yasmin spiega: “Quando mia cognata è rimasta incinta, ci siamo rese conto di quanto fosse fortunata, perché nella sua famiglia sono tutti medici e lei può leggere, senza problemi, i libri sulla gravidanza in inglese”. Poiché la maggior parte delle mamme arabe non ha questa possibilità e si affida ai consigli di parenti e amiche o di siti web spesso inattendibili, le due ragazze hanno deciso di creare uno strumento facilmente accessibile e, soprattutto, in lingua araba.
Dopo un duro lavoro di incontri e interviste con diverse mamme per capire le loro esigenze, i problemi che devono affrontare e i temi che vorrebbero approfondire, nell’ ottobre 2011 SuperMama è stato lanciato e ha registrato subito buoni risultati.
Ha contribuito a tale riuscita l’affidabilità del sito al quale collaborano non solo medici ma anche nutrizionisti, psicologi e professionisti della cucina, della casa e della moda. Ma il vero punto di forza risiede nel fornire consigli che rispondono alle esigenze specifiche del mondo arabo: per esempio, generalmente, si suggerisce alle mamme di somministrare ai bambini la vitamina D per lo sviluppo osseo, ma questa indicazione non serve nei Paesi arabi dove tale vitamina viene sviluppata come conseguenza di una maggiore esposizione alla luce solare.
Oltre ai suggerimenti e alle informazioni, le mamme possono condividere le loro esperienze e preoccupazioni sulla vita familiare e scambiarsi notizie utili su asili e scuole attraverso due blog (uno in arabo e uno in inglese). Inoltre, sebbene destinato alle mamme, il sito contiene anche una sezione dedicata al punto di vista dei papà.
Il percorso per il lancio di SuperMama sulla scena egiziana non è stato facile e privo di ostacoli. Ma il successo non ha tardato ad arrivare: in pochi mesi il progetto ha guadagnato consenso ed è stato premiato da alcune iniziative (E-nnovation, Polonia; NexGen Startup Competition e Startup Demo at ArabNet, Cairo; MIT Arab Bussiness Plan Competition).
Ma il premio più importante è stato ottenuto grazie alla partecipazione al programma StartupBootcamp che ha permesso alle due giovani ideatrici di frequentare uno stage di tre mesi in Danimarca. Qui, infatti, le ragazze hanno incontrato esperti e acquisito strumenti utili per la gestione di un progetto internet di successo e, soprattutto, per trasformare la loro idea in un’attività redditizia.
Il sito vanta oggi numerosi iscritti e molteplici visitatori grazie anche alle pagine dedicate su Facebook e Twitter.
MARCELLA TRAMATZU, CSAS – Centro Studi Africani in Sardegna
Startupbootcamp è un programma di mentorship molto selettivo che, per tre mesi, offre ai partecipanti la possibilità di usufruire di un credito massimo di 17 mila euro, di uffici e software gratuiti e della consulenza di oltre cento esperti tra cui imprenditori, investitori e corporate manager.
Link & Info: Supermama | Egyptindipendent | Youtube