ULTIMA edizione della Mostra del Cinema Africano di Barcellona. 1- 4 dicembre 2011

Posted on 3 Dic 2011


Che si tratti dell’ultima edizione ci tiene a sottolinearlo l’organizzazione, sia nella pagina web che in occasione dell’inaugurazione avvenuta mercoledì 30 Novembre presso l’Institut Français di Barcellona. Dopo 16 anni di lavoro per diffondere il cinema africano nella città catalana, l’associazione Ull Anònim  comunica pubblicamente la difficoltà di portare avanti il progetto in una congiuntura politico-economica avversa. Marie-Elène Valpuesta, direttrice della mostra, riferendosi ai tagli drastici nei fondi spagnoli per la Cooperazione Internazionale, parla di “nuovi tempi che non consentono di continuare con la stessa qualità” e impongono la chiusura di un progetto che ha offerto una volta l’anno una finestra sul mondo del cinema africano a Barcellona e dal 2008 anche a Madrid.

Una finestra che si è aperta per l’ultima volta il 1º dicembre e si chiude definitivamente questa domenica. Quattro giorni di “immagini di una nuova società ripresa dall’ultima generazione di cineasti africani”. Finzione, documentari e cortometraggi che arrivano dall’Algeria, Burkina Faso, Camerun, Egitto, Gabon, Marocco, Mali, Mauritania, Niger, Senegal, Sudafrica, Tunisia. Ma anche dalla Colombia, per la speciale sezione Mamma Africa.

Una finestra sul cinema africano, ma anche una porta, dalla quale entrano realizzatori novelli dal Senegal, dal Mali e dalla Mauritania che vengono a Barcellona per presentare le loro ultime produzioni scaturite dal programma del Master in Scrittura Cinematografica (Università Gaston Berger di Sant Luis – Senegal con la collaborazione dell’Associazione Ull Anònim, la scuola catalana di cinema ESCAC e Moussa Touré, produttore, regista, attore e sceneggiatore senegalese.)

Un’occasione da non perdere per un’immersione visuale negli eventi che hanno caratterizzato il continente africano di recente. Un’iniziativa che se è stata lo specchio del panorama culturale africano purtroppo diventa, in questa ultima edizione, anche l’ennesimo segnale delle attuali turbolenze economiche europee.

Francesca Bayre, CSAS – Centro Studi Africani in Sardegna 

Link: Ull Anònim